Gli Eagles annunciano il tour d'addio, "The long goodbye"

Gli Eagles hanno annunciato di essere pronti a dare l'addio ai palchi condividendo le informazioni del loro tour finale. La tournée, battezzata "The Long Goodbye: The Final Tour", prenderà il via il prossimo mese di settembre e per ora include date solo in Nord America.

Stando a quanto riportato in un comunicato stampa ripreso dall'NME, dopo le prime tappe confermate la band californiana - ora formata da Don Henley, Joe Walsh, Timothy B. Schmit, Vince Gill e Deacon Frey, figlio del compianto Glenn Frey - "andrà poi in scena in ogni paese in cui c'è richiesta dal pubblico". 

Come segnalato, "The Long Goodbye: The Final Tour" dovrebbe andare avanti fino al 2025, ma non sono ancora state annunciate ulteriori date, che potrebbero includere il Regno Unito e l'Europa. Durante gli appuntamenti del tour finora confermati, gli Eagles saranno supportati dagli Steely Dan in tutte le date confermate.

In una dichiarazione stampa, la formazione statunitense ha dichiarato:

“Gli Eagles hanno vissuto una miracolosa odissea di 52 anni, esibendosi in tutto il mondo, tenendo viva la musica anche a fronte di tragiche perdite, sconvolgimenti e battute d'arresto di vario genere. Il merito e i ringraziamenti vanno al nostro team di management di lunga data, alla nostra road crew e ai nostri eccezionali musicisti di supporto per il sostegno di tutti questi anni. Sappiamo quanto siamo fortunati e ne siamo grati. La nostra carriera è durata molto più a lungo di quanto avessimo sognato. Ma ogni cosa ha il suo tempo, ed è giunto il momento per noi di chiudere il cerchio”.

Nella nota, la band ha poi confermato che il tour "è attualmente in fase di pianificazione", sottolineando di voler dare "a tutti i nostri fan la possibilità di vederci in questo round finale". In conclusione, il gruppo ha scritto: "Vi ringraziamo dal profondo del cuore per aver voluto bene a questa band e alla sua musica. Alla fine, siete voi la ragione per cui siamo stati in grado di andare avanti per oltre cinque decenni. Questo è il nostro canto del cigno, ma la musica continua all'infinito”.